18 Settembre 2025
Il congresso nazionale degli oblati benedettini italiani si è riunito presso l'Abbazia Primaziale di Sant'Anselmo a Roma dal 29 al 31 agosto 2025, segnando la ventesima edizione di tale incontro. I partecipanti hanno trascorso tre giorni insieme in preghiera con la comunità monastica, partecipando a conferenze sul significato dell'oblazione oggi e svolgendo l'elezione di un nuovo Consiglio Direttivo Nazionale (CDN).
Il tema generale, “Essere oblati in Italia nel terzo millennio”, ha inquadrato la serie di contributi. Lo scrittore e oblato Danilo Mauro Castiglione ha aperto il congresso con un intervento su “L'oblazione e il suo cammino nella società post-cristiana”, evidenziando le sfide e le opportunità per gli oblati nella cultura secolare. Lo storico Padre Mattia Tomasoni, associato alla Pontificia Università Gregoriana, ha proseguito con “Una lettura dei cambiamenti contemporanei”, situando la vocazione all'interno del mutevole panorama sociale e culturale odierno.
Ulteriori interventi hanno apportato profondità biblica e spirituale. Padre Antonino Lamanna, rettore del seminario arcidiocesano di Catania e specialista in Sacra Scrittura, ha parlato di “Attraversare il deserto”, evocando immagini bibliche di viaggio e purificazione. Suor Cecilia Maria La Mela OSB ha offerto la riflessione finale, “Sentinella, quanto manca ancora alla mattina? Verso una spiritualità per gli oblati oggi”, attingendo alla sua prospettiva contemplativa come monaca benedettina.
Il congresso è stato scandito dagli uffici quotidiani e dall'Eucaristia con i monaci di Sant'Anselmo, dai pasti nel refettorio e dai momenti di fraternità. Un momento centrale è stato l'elezione e la presentazione formale del nuovo CDN, sottolineando la continua crescita e la condivisione di responsabilità del movimento degli oblati all'interno della tradizione benedettina in Italia.





