Necrologio: Padre Martin Neyt OSB, Ex Presidente dell’AIM
Padre Martin Neyt OSB, monaco del Monastero di Clerlande e Presidente dell'Alleanza per il Monachesimo Internazionale (AIM) dal 1997 al 2013, è deceduto. La sua eredità è un servizio al mondo monastico internazionale.
2 Dicembre 2025
Padre Martin Neyt OSB, monaco ed ex Priore del Monastero di Clerlande (Congregazione dell’Annunciazione, Belgio), è deceduto nella notte del 25 novembre 2025. Padre Martin è entrato in monastero nel 1963. Ha servito come Presidente dell’AIM per sedici anni. L’Abate Primate Jeremias Schröder OSB ha onorato il defunto con queste parole:
«Sono rattristato dalla dipartita di P. Martin. Aveva un cuore per i monasteri di tutto il mondo, specialmente in Africa, e mancherà molto a molti. Condividiamo e ci uniamo al dolore dei suoi confratelli e amici. Dichiaramo anche la nostra fede in ciò che deve ancora venire: che la misericordia e la gloria di Dio lo abbraccino ora.»
Padre Martin fu nominato Presidente dell’AIM nel 1997, in un momento in cui l’istituzione stava attraversando una fondamentale ristrutturazione sotto il nuovo Abate Primate, Marcel Rooney OSB. L’obiettivo era quello di adattare meglio l’organizzazione al servizio internazionale a cui era chiamata. In collaborazione con i Segretari Generali P. Jacques Côté OSB (Saint-Benoît-du-Lac, Quebec) e successivamente Suor Gisela Happ OSB (Eibingen, Germania), P. Martin supervisionò l’espansione del Segretariato in uno strumento efficace per supportare le fondazioni nuove e in via di sviluppo. Sotto la sua guida, gli aspetti chiave dell’AIM furono gradualmente organizzati e rafforzati, inclusi l’Équipe Internazionale, i programmi di formazione, la newsletter, le visite ai monasteri e i centri regionali e nazionali. Il Centro Jean XXIII per studenti, fondato nel 2005 presso il monastero di Vanves (ora chiuso), fu un altro segno concreto di questa crescita, offrendo alle monache benedettine un luogo per gli studi teologici a Parigi.
Un focus particolare per P. Martin durante la sua presidenza fu la newsletter dell’AIM. Dal 2000, l’attenzione della pubblicazione si spostò su articoli più approfonditi di vari autori su temi monastici centrali, come la lectio, la governance e la formazione. Questi contributi vennero pubblicati insieme a cronache di monasteri e notizie relative alla vita monastica e alla vita della Chiesa e del mondo. Riflettendo sulla profonda vocazione della vita monastica e sulla missione dell’AIM in occasione del 50° anniversario dell’organizzazione, P. Martin scrisse: «Costruire insieme il Corpo di Cristo e fare dell’amore reciproco una scuola di servizio al Signore sono segni inconfondibili. Ma la strada è lunga, e l’AIM, come il Buon Samaritano, accompagna, discerne, si assume rischi e ricorda costantemente il cuore della tradizione monastica.»
L’AIM è un’associazione senza scopo di lucro di monasteri benedettini e cistercensi, fondata nel 1961 su iniziativa dell’Abate Primate Benno Gut OSB e del Capitolo Generale della Confederazione Benedettina. La sua missione è promuovere la cooperazione e la solidarietà fraterna tra monasteri più antichi e nuove fondazioni in tutto il mondo, specialmente quelli che affrontano difficoltà materiali o spirituali. Sotto l’autorità canonica dell’Abate Primate, l’AIM sostiene le comunità favorendo il supporto internazionale, incoraggiando la formazione monastica, facilitando il dialogo e le visite, e incoraggiando la condivisione di risorse ed esperienze. L’organizzazione incarna la convinzione che, in un mondo in cui ogni comunità si sforza di formare la propria identità, la chiamata fondamentale rimane: «Ascoltate… i precetti» della Regola.
La Confederazione Benedettina ringrazia Padre Martin Neyt per il suo servizio umile ed efficace nel rafforzamento dell’AIM come strumento indispensabile di comunione e supporto per la famiglia monastica mondiale. La sua convinzione che l’AIM «è lì per contribuire alla costruzione di un mondo nuovo» lascia un’eredità duratura. Possa Padre Martin riposare in pace e raccogliere i pieni frutti del suo lavoro.

