Per commemorare e onorare degnamente la Santa Messa presieduta da Papa Leone XIV in occasione del 125° Anniversario della Dedicazione della Chiesa di Sant'Anselmo, l'Abate Primate Jeremias Schröder si è avvalso dei servizi del rinomato Atelier LAVS per creare un set personalizzato di paramenti cerimoniali e accessori di accompagnamento. La decisione di commissionare questo nuovo set ha sottolineato l'importanza di questo traguardo per la Confederazione Benedettina e la sua principale sede di studi a Roma. Ha anche rispecchiato la relativa povertà dei paramenti esistenti disponibili. Quella che segue è una sintesi della visione artistica che ha guidato il lavoro di LAVS per questa significativa celebrazione liturgica.

L'atelier italiano, il cui nome è sia l'acronimo di Laboratorio Atelier Vestimenti Sacri sia la parola latina per "Lode" (Laus), è stato fondato nel 2001 dall'eclettico Filippo Sorcinelli. Artigiano, artista, organista e profumiere, Sorcinelli aveva considerato di diventare sacerdote ma ha scoperto la sartoria come un altro modo profondo per servire il Signore. L'atelier ha costruito la sua reputazione per prodotti di alta qualità e impeccabili, crescendo rapidamente dopo la sua concezione iniziale. I suoi sofisticati abiti cerimoniali hanno attirato l'attenzione globale; Papa Francesco, ad esempio, indossò una magnifica casula realizzata a mano dall'atelier quando presiedette la Messa per l'inaugurazione solenne del suo Pontificato il 19 marzo 2013.

La motivazione del design per i paramenti di Sant'Anselmo era la nobile semplicità da un lato, ma doveva anche riflettere e corrispondere allo stile della chiesa stessa. Mentre lo stile distintivo dell'atelier è rigorosamente geometrico, ispirato al Medioevo e basato sul triangolo, il cerchio e il quadrato, il set su misura ha tratto ispirazione specifica dalle decorazioni architettoniche della chiesa stessa. I disegni riflettono direttamente le incisioni geometriche e il motivo della Croce presenti sulle porte della chiesa, così come i complicati motivi a rose che decorano l'architrave in legno all'ingresso e che sono associati al simbolo araldico del nostro santo patrono, Sant'Anselmo di Canterbury. Questa incorporazione degli elementi materiali anselmiani assicura che gli abiti liturgici possiedano un'estetica congruente con la storia e la dignità del luogo.

Tutti i paramenti, incluse casule, mitrie e stole, sono realizzati a mano utilizzando solo materiali italiani pregiati, come la lana di Biella e la seta di Como e Venezia. Questa attenzione all'artigianato superiore e all'approvvigionamento di tessuti di qualità garantisce che l'ornamento esterno rifletta in modo appropriato la dignità dell'azione sacra che viene eseguita. Il meticoloso processo di interpretazione di antichi modelli e la selezione di materiali raffinati è centrale per l'identità dell'atelier.

La decisione di rispecchiare i dettagli architettonici di Sant'Anselmo nei paramenti liturgici era particolarmente appropriata per l'Anniversario della Dedicazione. Incorporando elementi dalle porte e dall'architrave—la soglia e la cornice dello spazio sacro—i paramenti hanno simbolicamente avvolto la celebrazione nella storia materiale stessa della chiesa. Questa connessione sottile ma profonda ha rafforzato la stabilità e la continuità inerenti alla tradizione benedettina, collegando l'azione sacra della Messa direttamente al luogo della sua celebrazione.

La Messa ha celebrato con successo l'anniversario, fungendo da potente punto focale per la comunità benedettina mondiale e celebrando la duratura presenza della Confederazione a Roma. Gli squisiti paramenti hanno aggiunto uno strato di profonda solennità alla celebrazione, chiaramente visibile nelle fotografie distribuite in tutta la Confederazione. Come notato dall'atelier riguardo alla loro missione, questa dedizione all'artigianato è intesa a elevare la liturgia, assicurando che il lavoro sia posto "al servizio della bellezza della celebrazione cristiana".