Basilica di Sant'Anselmo accoglie il nuovo rettore

In un pranzo tenutosi il 2 febbraio, l'abate primate Jeremias ha espresso profonda gratitudine a padre Dorotej mentre Sant'Anselmo accoglieva padre Sebastian come rettore della basilica. Leggi di più sul percorso ispiratore di Sebastian.

20 Febbraio 2025

Profondi ringraziamenti e apprezzamento a Padre Dorotej

In un pranzo festivo tenutosi il 2 febbraio 2025, la guida della Basilica di Sant'Anselmo è passata da Fr. Dorotej Toić al neo-nominato rettore, Fr. Sebastian Edavazhickal Paul. Il passaggio di consegne è avvenuto durante un pranzo speciale a cui hanno partecipato i membri della comunità monastica.

Fr. Dorotej Toić, monaco del monastero di Ćokovac, Pašman, Croazia, ha dedicato molti anni di servizio a Sant'Anselmo, prima come cassiere dal 2004 al 2018 e poi come rettore della basilica dal 2018 al 2025. Ha anche svolto un ruolo chiave nell'istituzione del Capitolo degli Oblati di Sant'Anselmo, che ora sarà sotto la tutela dell'abate emerito Edmund Power. Mentre intraprende il prossimo capitolo del suo viaggio monastico, Fr. Dorotej Toić continuerà il suo servizio nel monastero di Maribor, Slovenia.

In riconoscimento della sua eccezionale dedizione e del suo contributo a Sant'Anselmo, l'Abate Primate Jeremias Schröder ha conferito a Fr. Dorotej Toić la prestigiosa Medaglia di Riconoscimento Sant'Anselmo. L'evento è stato caratterizzato da sentita gratitudine e dai migliori auguri sia per il rettore uscente che per quello entrante.

Dall'India a Roma: il cammino di fede e servizio del nuovo rettore

Per Padre Sebastian Edavazhickal Paul, monaco benedettino del monastero benedettino di San Tommaso a Kappadu, in India, la chiamata alla vita monastica non riguardava solo la devozione, ma anche la comunità. "La mia più grande ispirazione a entrare a far parte di un monastero benedettino è stata la sua vita comunitaria, in particolare la sua preghiera comunitaria", racconta. Quel senso di unità e spiritualità condivisa ha plasmato il suo viaggio dall'India a Roma, dove ora assume un ruolo fondamentale a Sant'Anselmo.

Il legame di Padre Sebastian con Sant'Anselmo iniziò nel 2005 quando lavorava come portiere. Ma il suo ruolo lì si evolse rapidamente. Nel corso degli anni, si immerse in attività accademiche e spirituali, studiando al Pontificio Istituto di Liturgia e conseguendo il dottorato nel 2013. Ora, come neo-nominato rettore della basilica, ha responsabilità significative, dal conferimento dei sacramenti alla fornitura di assistenza pastorale e consulenza a chi è nel bisogno.

Nonostante il suo profondo impegno, Padre Sebastian riconosce le sfide future. "La mancanza di una corretta formazione alla fede e di convinzione religiosa dei giovani, specialmente quando si avvicinano al sacramento del matrimonio, è la sfida più grande che temo di affrontare nel mio ruolo di rettore della basilica", ammette. Ma i suoi anni di esperienza, sia in India che a Roma, lo hanno preparato per il compito.

Oltre ai suoi doveri, Padre Sebastian ha abbracciato la cultura italiana a modo suo, soprattutto attraverso la sua cucina. Il suo piatto italiano preferito? "Sicuramente la pizza", dice con un sorriso.

Mentre entra in questo nuovo capitolo, il viaggio di Padre Sebastian riflette una vita dedicata alla fede, all'apprendimento e al servizio. La sua storia è una testimonianza del potere della comunità e della chiamata che lo ha portato attraverso i continenti per servire gli altri.

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