Il 14 settembre 2024, Abate Jeremias Schröder O.S.B., dell’Arciabbazia di St. Ottilien, a Eresing, in Germania, è stato eletto Abate Primate della Confederazione Benedettina durante il Congresso degli Abati riunitisi a Roma. Il Congresso si tiene di solito ogni quattro anni. Abate Jeremias è l’undicesimo abate primate ad essere eletto.
Come abate primate della Confederazione Benedettina della Chiesa cattolica, l’Abate Primate Jeremias sarà il capo unificatore dei 6.000 monaci benedettini del mondo e diventerà abate del monastero di Sant’Anselmo a Roma, dove risiederà.
Abate Jeremias Schröder, nato nel 1964 in Baviera, è entrato nell’Arciabbazia di St. Ottilien, a Eresing, in Germania, nel 1984. Ha compiuto studi di filosofia, teologia, storia e archivistica, a Sant’Anselmo e alla St. Benet’s Hall di Oxford. Dopo essere tornato a St. Ottilien nel 1994, ha ricoperto vari ruoli, tra cui quello di assistente del maestro dei novizi e di segretario dell’abate. Eletto arciabate e presidente della Congregazione di St. Ottilien nel 2000, ne è diventato il primo abate presidente nel 2012, dopo la separazione dei ruoli. Nel corso della sua carriera, l’Abate Jeremias ha sovrinteso alla crescita, declino, elezioni e interventi in tutte le comunità monastiche. Attualmente risiede a St. Georgenberg, in Austria, ed è coinvolto attivamente nel monachesimo globale, avendo ricoperto numerosi ruoli di leadership e di consulenza, tra cui quello di vicario dell’abate primate.
La carica di abate primate fu istituita da Papa Leone XIII nel 1893 per servire nella comunità benedettina come collegamento con la Santa Sede vaticana e le autorità civili, per promuovere l’unità tra i vari monasteri e le congregazioni benedettine autonome, e per rappresentare l’Ordine negli incontri religiosi di tutto il mondo. In qualità di primate, l’Abate Jeremias sarà anche Gran Cancelliere del Pontificio Ateneo Benedettino di Sant’Anselmo, a Roma, un istituto per l’educazione liturgica, teologica e filosofica.
La Confederazione Benedettina è un’associazione di monasteri autonomi che seguono la Regola di San Benedetto, risalente a 1500 anni fa. L’abate primate è eletto dagli abati della Confederazione Benedettina e di solito rimane in carica per otto anni. La sua elezione enfatizza il suo ruolo di “servitore-guida”, piuttosto che di autorità di governo.